Emozioni: il mio viaggio nel mondo dei grandi

Mi ricordo bene quando da piccola guardavo gli adolescenti ‘’pieni di problemi e confusione’’ e pensavo ‘’io non sarò mai confusa, con la testa fra le nuvole, preoccupata o con sbalzi d’umore’’, pensavo di rimanere sempre quella bambina con le idee chiare sul proprio futuro, senza legami affettivi e un mondo da conquistare. Invece non è proprio così. L’adolescenza inoltrata è un periodo molto confuso per i ragazzi, io personalmente ho molte più paure ora di quante ne avessi a 10 anni, sì, magari non riuscivo a parlare con i camerieri, ma ero sicura che a 20 anni sarei andata a vivere all’estero senza nessun tipo di difficoltà o rammarico. Adesso, a 18 anni, soffro particolarmente di ansia, spesso per la mia mente è ingiustificata, invece è il mio inconscio che si preoccupa di farmi pensare a frasi del tipo ‘’sarò capace di esaudire i sogni della me bambina? Sarò all’altezza? I miei genitori mi mancheranno? Io mancherò a loro?’’ Per non parlare delle insicurezze in campo amoroso, ma questo non è un romanzo rosa…(a volte essere single semplificherebbe tante cose) Quindi mi ritrovo qui, con mille sogni del cassetto e la paura di aprirlo e spuntare dalla lista troppo pochi desideri. Sognare è molto più semplice che mettersi in azione, ai sogni non ci sono limiti, alle azioni ci fanno credere di si, ma io conservo stretto il mio ottimismo e dico che non ci sono limiti neanche nella realtà.

Federica

10/21/20241 min read

Moda, emozioni, tendenze.